Prima di intervenire in ambito formativo, ritengo che sia necessario avere un'immagine chiara della situazione aziendale di partenza. Spesso l'eccessiva frenesia di voler agire immediatamente rischia di rendere un intervento formativo poco efficace, se non addirittura controproducente. Lo strumento che prediligo è l'analisi SWOT: per i meno avvezzi alle discipline economiche si tratta di un modello che prende in considerazione Punti di Forza (Strengths), Debolezze (Weaknesses), Opportunità (Opportunities) e Minacce (Threats) di un'azienda/attività produttiva in cui si evidenziano aspetti positivi già consolidati e aree/fattori di possibile intervento.
La vera innovazione del mio approccio consiste nell'applicare l'analisi SWOT all'organizzazione, alle risorse umane e ai processi/procedure.
Durante le mie esperienze ho constatato che focalizzare la SWOT su questi elementi porta i seguenti vantaggi:
- Fornire una fotografia nitida della relazione causale fra sintomo e diagnosi.
- Si comincia a vedere l’azienda come un SISTEMA, invece che un insieme di pezzi.
- Dare priorità agli interventi: dal più urgente a ciò che è posticipabile.
- Si lavora su aspetti negativi, ma anche sottolineare le “buone pratiche”.
- Osservazione da prospettiva esterna.
Volete saperne di più? Contattatemi per informazioni e curiosità sull'argomento.
Matteo Pontiggia